Lo scorso 5 e 6 maggio si è tenuto nella nostra sede di Würth Italia di Egna (BZ) il “Corso del Carpentiere”, un corso propedeutico per il conseguimento del patentino professionale di Carpentiere di elementi e strutture di legno secondo UNI 11742.
Il servizio prevede 9 ore di formazione in presenza che si svilupperanno su due giornate trattando i temi relativi ai requisiti richiesti dalla norma UNI 11742. L’organismo Certi.s si occupa di valutazione e rilascio del patentino.
Sebbene il possesso del patentino professionale in accordo con la UNI 11742 non sia obbligatorio ai fini della pratica professionale, c’è un progressivo interesse nei confronti dei carpentieri certificati in tutto il territorio nazionale. Alla luce delle indicazioni fornite dal Decreto Legislativo n. 48 del 10 giugno 2020, secondo il quale in futuro diventerà obbligatorio formare e certificare gli operatori che intervengono in cantiere per consentire che i committenti di tali opere beneficino delle detrazioni fiscali, e in previsione delle disposizioni che verranno incluse nei rinnovati CAM, diventa importante il richiamo alla UNI 11742 e al percorso di qualificazione del Carpentiere di elementi e strutture di legno per assicurare la competitività dell’edilizia in legno e delle imprese della filiera sul mercato delle costruzioni.
Il formatore
Matteo Izzi, ingegnere civile, specializzato in costruzioni a struttura di legno. Dal 2020 fa parte dell’Ufficio Normativa di FederlegnoArredo come specialistica tecnico di Assolegno (Associazione Nazionale Industrie Prime Lavorazioni e Costruzioni in Legno). Svolge attività di formazione, consulenza e affiancamento nei confronti delle imprese che producono, lavorano e posano in opera elementi di legno strutturale.
Quali sono stati i motivi che hanno portato alla nascita del patentino del carpentiere?
Il comparto delle costruzioni di legno è cresciuto rapidamente negli ultimi anni, sia come volumi di mercato che come complessità delle opere realizzate. Sono sempre di più gli edifici multipiano, nonché le opere non residenziali (opifici, edifici pubblici ma anche infrastrutture) di grandi dimensioni realizzati con dei sistemi costruttivi a struttura di legno. Il patentino nasce come strumento per valorizzare la professionalità delle imprese che intervengono in cantiere, certificando le competenze degli operatori coinvolti nelle attività di montaggio a garanzia della qualità realizzativa.
Perché un carpentiere dovrebbe ottenere la certificazione?
Quella del Carpentiere di elementi e strutture di legno è una attività professionale non regolamentata, per la quale non esistono né requisiti minimi, né barriere di accesso per lo svolgimento della professione. Il patentino, poiché rilasciato da un Organismo di certificazione accreditato in conformità alla UNI 11742 a seguito del superamento di un esame, valuta oggettivamente le competenze di un posatore. Ad oggi è pertanto l’unico strumento in grado di certificare la professionalità di un operatore che interviene nella realizzazione di una costruzione a struttura di legno e qualificarne l’operato.
Qual è il valore aggiunto di questa certificazione, secondo te?
Gli operatori che decidono di aderire a questo processo di certificazione vengono iscritti in un registro pubblico disponibile sul sito di Accredia e hanno uno strumento per dimostrare e valorizzare la propria professionalità. Sebbene non obbligatoria, la certificazione rappresenta uno strumento distintivo per gli operatori che aderiscono a questo percorso e rappresenterà un fattore premiante alla luce della prossima pubblicazione del Decreto C.A.M. (Crediti Ambientali Minimi) per l’affidamento dei lavori di opere per la Pubblica Amministrazione.