Presso la sede sostenibile e avveniristica di Florim Ceramiche si è discusso di intelligenza artificiale, sostenibilità e di “quei piccoli passi quotidiani per innovare il nostro settore”
Anche quest’anno ricominciano i Würth Innovation Day, una serie di appuntamenti organizzati in tutta Italia per “portare a bordo” della nostra realtà clienti e curiosi che come noi sono chiamati a trovare nuovi modi di innovare ogni giorno. Lo scopo di questi eventi è, tra gli altri, quello di far toccare con mano alle persone, alle PMI e alle grandi aziende che ci circondano che vogliamo coltivare e costruire dei veri rapporti solidi che vadano oltre quelli tipici tra cliente-fornitore di materiale. Il teatro del WID del 6 marzo ci ha letteralmente trasportato nel futuro: infatti, eravamo ospiti della sede centrale italiana di un’azienda che ha fatto dell’innovazione uno dei suoi pilastri: Florim Ceramiche.
L’IA come faro dell’innovazione
In un’epoca in cui l’IA sta rivoluzionando praticamente ogni aspetto della nostra vita, è fondamentale esplorare le sue infinite possibilità e capire come possa essere utilizzata per migliorare i processi aziendali, ottimizzare le prestazioni e creare valore aggiunto per i clienti.
Il Würth Innovation Day presso Florim Ceramiche è stato un’occasione per confrontarsi su questo tema e “per toccare con mano” l’IA applicata alla Realtà Aumentata.
Questo il commento di Diego Mori, Business Analyst e membro del Team innovazione in Würth Italia, che si è occupato di organizzare i Würth Innovation Day e portarli nel territorio:
“Innovare non significa fare sempre grandi cose, ma fare, ogni giorno, costantemente tante piccole azioni innovative che possono migliorare la nostra vita e quella di tutti i nostri partner e collaboratori. In Würth Italia, quest’anno, queste piccole azioni partono da due pilastri: l’integrazione dell’IA nei processi aziendali e l’approccio concreto all’utilizzo della RA. Il tutto si fonde nel nostro progetto Würth Phygital Hub“
La sede di Florim Ceramiche non è stata solo un palco innovativo, ma una casa sostenibile
Con i WID, abbiamo sempre attraversato il Paese scegliendo location suggestive, dal Kilometro Rosso – Innovation District a Bergamo, all’Aula Magna dell’Università di Torino – Scuola di Amministrazione Aziendale (SAA), fino al Palazzo dei Normanni a Palermo. Questa volta non è stata da meno.
Infatti, la sede di Florim si è distinta come la prima classificata nel concorso nazionale “La Fabbrica nel paesaggio”, promosso dalla Federazione Italiana dei Club per l’UNESCO.
Questo riconoscimento è stato ottenuto grazie alla sua “fabbrica di ultima generazione”, che ha affrontato con successo la sfida della transizione ecologica, riducendo significativamente l’impatto ambientale e integrandosi armoniosamente nel paesaggio circostante. L’attenzione alla sostenibilità, alla qualità estetica dell’intervento e alla scelta dei materiali ha contribuito alla vittoria di Florim in questa competizione nazionale.
Questo prestigioso riconoscimento conferma l’impegno di questa realtà nell’integrare il principio di rispetto dell’ambiente in tutte le sue attività, compresa l’organizzazione di eventi come il Würth Innovation Day.