Il progettista di impianti elettrici è una figura professionale essenziale in ogni tipo di ambiente. Si occupa, infatti, della messa in sicurezza dell’edificio e degli utenti, considerando tutti gli aspetti necessari per fornire un sistema altamente performante, efficiente e soprattutto sicuro, anche nei luoghi in cui c’è un elevato rischio sismico. Andiamo a vedere di seguito le principali informazioni da conoscere sull’argomento e le indicazioni utili per un’installazione elettrica antisismica a regola d’arte.
La progettazione antisismica degli impianti
Per fornire un impianto estremamente sicuro in ogni tipologia di contesto, il progettista di impianti elettrici deve possedere delle competenze interdisciplinari e trasversali. Opera, infatti, in tutti gli ambienti tra i quali, ad esempio case, uffici, negozi, scuole, ospedali, ecc. e in tutte queste strutture deve assicurare che l’impianto sia perfettamente a norma e che garantisca la piena sicurezza di tutti e dello stesso edificio.
Ogni ambiente presenta delle caratteristiche specifiche e differenzianti che richiedono delle attente analisi preliminari e una pianificazione attenta e scrupolosa, soprattutto quando si opera in un territorio soggetto a rischio sismico.
Spetta, infatti, al progettista stesso scegliere i sostegni antisismici più opportuni e adeguati. Ricordiamo che si tratta di un aspetto di fondamentale importanza affinché il progetto venga considerato esecutivo.
Il fenomeno “antisismico” e le NTC
Le Norme Tecniche per le costruzioni (NTC) specificano chiaramente le competenze e le responsabilità in tema di progettazione e realizzazione antisismica. In particolare, nelle NTC 2018 capitolo 7.2.4 dedicate ai “Criteri di progettazione degli impianti” è indicato quanto segue:
”Il presente paragrafo fornisce indicazioni utili per la progettazione e l’installazione antisismica degli impianti, intesi come insieme di: impianto vero e proprio, dispositivi di alimentazione dell’impianto, collegamenti tra gli impianti e la struttura principale. A meno di contrarie indicazioni della legislazione nazionale di riferimento, della progettazione antisismica degli impianti è responsabile il produttore, della progettazione antisismica degli elementi di alimentazione e collegamento è responsabile l’installatore, della progettazione antisismica degli orizzontamenti, delle tamponature e dei tramezzi a cui si ancorano gli impianti è responsabile il progettista strutturale
NTC 2018 capitolo 7.2.4
Le apparecchiature da considerare
Nel corso di un sisma, le scosse provocano dei crolli e dei danni che possono compromettere l’impianto elettrico, oltre a tutti gli elementi e le apparecchiature ad esso collegate.
Lo stesso impianto, a causa delle sollecitazioni principalmente orizzontali, può essere fortemente danneggiato e reso inutilizzabile.
Lo stesso discorso vale anche per le altre apparecchiature.
Ecco di seguito quali sono:
- Quadri elettrici a media/bassa tensione di potenza e di automazione, in particolare apparecchiature assiemate di protezione e di manovra;
- gruppi elettrogeni;
- raddrizzatori, Inverter, UPS, Gruppi Elettrogeni;
- batterie di accumulatori i relativi supporti (rastrelliere e armadi);
- apparecchi di illuminazione;
- apparecchiature dei sistemi di automazione e controllo;
- sistemi e componenti di Strumentazione;
- sistemi e componenti a bassa tensione assimilabili;
- distribuzione: canalizzazioni, passerelle, blindosbarre.
- propagazione di incendio od esplosioni;
- ferimento di persone;
- ostruzione delle vie di esodo;
- perdita di funzionalità degli impianti in edifici rilevanti per la sicurezza pubblica;
- interruzione di servizio degli impianti in edifici produttivi;
- interruzione del monitoraggio di aree sensibili.
Varifix®: sicurezza, tenuta ed efficienza
Proponiamo ai progettisti e agli elettricisti Varifix®, una gamma che include tutti gli elementi che servono per effettuare un fissaggio degli impianti sicuro, performante e rapido.