A Roma, la Basilica di San Pietro, le stanze private del papa e molti altri edifici della Città del Vaticano vengono disinfettati quotidianamente utilizzando i prodotti Würth. Ecco come avviene questa pulizia “straordinaria”.
Pulizie importanti nelle sale sante: in Vaticano, tutta la Basilica di San Pietro insieme alle camere di Papa Francesco e altri edifici vengono disinfettati quotidianamente con prodotti Würth. Questo protegge il pontefice, la Curia romana e i credenti religiosi dall’essere infettati dal coronavirus. È uno spettacolo insolito nella Basilica di San Pietro a Roma: addetti alle pulizie in tute protettive bianche per tutto il corpo, armati di guanti usa e getta, maschere per vie respiratorie e occhiali di sicurezza, perlustrano fino all’ultimo centimetro della più grande chiesa al mondo. Spruzzano di disinfettante pavimenti, scale, colonne, statue, ringhiere e altari e poi li puliscono accuratamente e con grande cura, a mano, ripetendo il processo ogni giorno da capo. Se la Basilica di San Pietro deve rimanere aperta al pubblico durante la pandemia, non c’è altra opzione.
Dopo lo scoppio della pandemia, l’Italia ha risentito pesantemente delle conseguenze del virus. A seguito delle misure precauzionali, la Basilica di San Pietro è rimasta chiusa per diverse settimane, riaprendo i suoi cancelli solo a metà maggio ai fedeli di tutto il mondo. Da allora è stato nuovamente possibile celebrare la messa nell’opulento luogo di culto ma, ovviamente, con delle precauzioni: dall’inizio della crisi della corona in Italia, il Vaticano ha fatto affidamento su indumenti da lavoro protettivi professionali, pompe spray e disinfettanti di Würth Italia per mantenere gli edifici della Città Santa liberi dal virus, salvaguardando così il Curia romana e turisti in visita a Roma per l’infezione da COVID-19.
“È un onore per Würth Italia sostenere il vaticano nella protezione del papa e dei visitatori”.
Non è la prima volta che Würth collabora con il Vaticano. Abbiamo stabilito una relazione d’affari nel 1986. Nel 2016 i contatti sono stati ripresi d’impulso. “Un rappresentante del Vaticano ci ha chiamato per ordinare delle viti”, racconta Stefano Brilli, Key Account Manager di Würth Italia. Da allora, insieme al rappresentante di vendita Marco Barbini, ha servito il cliente di spicco. Entrambi hanno continuato a fungere da contatti indispensabili per i rappresentanti in Vaticano durante la crisi sanitaria.
Stefano Brilli: “Grazie ai prodotti Würth è possibile garantire un accesso sicuro alla basilica e agli altri edifici”. Marco Barbini ha aggiunto: “È un onore per Würth Italia sostenere il Vaticano nella protezione del Papa e dei suoi visitatori. La nostra collaborazione si basa sulla stima reciproca. Ci consideriamo un piccolo membro della famiglia vaticana”.