Come vanno gestiti i rifiuti di legno usati nel processo di produzione dei pannelli truciolari e di fibre nel rispetto dell’economia circolare? L’Ente Italiano di Normazione lo scorso 30 luglio ha pubblicato la Prassi Uni/PdR 115:2021 “Gestione del legno di recupero per la produzione di pannelli a base di legno“.
Tale prassi ha lo scopo di “definire i requisiti per l’uso del materiale legnoso di recupero pre-consumo e post-consumo idoneo alla produzione di pannelli a base di legno“. Al suo interno sono definite: caratteristiche, procedure, trattamenti e controlli relativi ai rifiuti di legno di riciclo. Il settore della produzione dei pannelli a in legno da oltre 20 anni si occupa di usare legno di riciclo per salvaguardare le risorse forestali. La UNI/PdR ora pubblicata valorizza le buone pratiche per la produzione di pannelli in legno ed è stata sviluppata in collaborazione con FederlegnoArredo.
In cosa consiste la Prassi Uni/PdR 115:2021 “Gestione del legno di recupero per la produzione di pannelli a base di legno”?
Il documento descrive le buone pratiche per la gestione dei rifiuti di legno utilizzati nel processo di produzione dei pannelli truciolari e di fibre, in modo da garantire che il pannello a base di legno favorisca l’economia circolare come auspicato dall’Unione Europea, consentendo il recupero di materia invece del conferimento in discarica o il recupero energetico, rispetti la normativa tecnica di settore, e sia conforme ai C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi per gli acquisti della pubblica amministrazione) per quanto riguarda la qualità del riciclato.
L’Italia mantiene da decenni un primato mondiale nel riciclo del legno, spinto proprio dalla produzione di pannelli truciolari.
Diversamente da quanto accade in altri Paesi, dove il legno post consumo viene prevalentemente bruciato per produrre energia, esiste infatti una filiera che coinvolge cittadini, Comuni, piccole e grandi aziende. Il 95% del legno viene riciclato per produrre pannelli per l’arredo, senza bisogno di consumare legno vergine, provocando un risparmio nel consumo di CO₂ pari a quasi 2 milioni di tonnellate/anno.
Un grande contributo a questo sviluppo è rappresentato anche dal ruolo svolto dal consorzio nazionale Rilegno, che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno.
Quali sono gli obiettivi della prassi di riferimento Uni/PdR 115:2021?
L’importanza del riciclo è cruciale in questa fase caratterizzata dall’aumento del costo del legno per l’approvvigionamento delle materie prime. La prassi di riferimento ha lo scopo di definire i requisiti per l’uso del materiale legnoso di recupero pre-consumo e post-consumo idoneo alla produzione di pannelli a base di legno. Sono quindi definite le caratteristiche, le procedure, i trattamenti e i controlli sui rifiuti di legno di riciclo in modo da garantire che il prodotto finito risultante (pannelli a base di legno):
- favorisca l’Economia Circolare come auspicato dall’Unione Europea, consentendo il recupero di materia invece del conferimento in discarica o il recupero energetico;
- rispetti la normativa tecnica di settore, la norma UNI EN 312, le norme della serie UNI EN 622, la norma armonizzata UNI EN 13986 e tutte le altre norme relative alle caratteristiche dei pannelli di particelle e di fibra;
- sia conforme ai C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi per gli acquisti della pubblica amministrazione) per quanto riguarda la qualità del riciclato.
La UNI/PdR 115 è liberamente scaricabile dal catalogo UNI.