Le prime disposizioni sulle procedure di valutazione di prodotti idonei per l’ancoraggio post-installato nel calcestruzzo, sottoposto a sollecitazioni di natura sismica, sono state introdotte nel 2013 dall’EOTA (Eurpean Organisation for Technical Assessment).
Il Technical Report 045 e la più recente norma europea EN 1992-4:2018 forniscono i criteri per la progettazione.
Una novità riguarda il dimensionamento dell’ancoraggio resistente al Taglio
L’elemento costruttivo da fissare deve disporre di fori per l’ancoraggio, il cui diametro deve essere maggiore rispetto a quello esterno dell’ancorante meccanico, vite per calcestruzzo o barra filettata impiegati. Il valore massimo è funzione del diametro del connettore ed è elencato nelle norme.
Lo spazio esistente tra la piastra di ancoraggio ed il connettore in corrispondenza dei fori della piastra stessa, non rappresenta alcun problema quando le azioni sono di natura statica, mentre differenti possono essere gli effetti quando le sollecitazioni sono dovute alle azioni sismiche. La natura pulsante della sollecitazione di Taglio può generare infatti un “effetto martellamento” che può causare un collasso anticipato del fissaggio.
Un ancoraggio sismo resistente sollecitato a Taglio deve essere realizzato in modo che sia annullato il gioco tra il connettore e la piastra di fissaggio
È consentita una deroga a questa specifica nel caso di ancoraggi non strutturali e in situazioni non critiche. È necessario in questi casi ridurre la resistenza a Taglio del 50%! Il metodo adottato per annullare il gioco deve essere stato verificato nei test di validazione e deve essere esplicitamente descritto e illustrato nella Valutazione Tecnica Europea.
A tale scopo Würth ha introdotto un sistema che consente di ottenere un completo accoppiamento tra connettore e piastra. Il sistema consiste nell’utilizzo della rondella di riempimento WIT-SHB in abbinamento all’ancorante chimico.
La rondella è dotata di un foro laterale che consente l’inserimento del riduttore di iniezione, il quale deve essere montato sul miscelatore in dotazione alla cartuccia di ancorante chimico. L’iniezione di resina riempie il volume di vuoto tra la piastra e il connettore, annullando il gioco.
L’ancorante chimico utilizzato deve avere sufficiente resistenza a compressione, a indurimento completato. Gli ancoranti chimici Würth WIT-UH 300, WIT-VM 100, WIT-VM 250 e WIT-NORDIC sono idonei a questo impiego.
La rondella di riempimento WIT-SHB è utilizzabile in abbinamento alle seguenti tipologie di ancoranti:
- Ancorante in acciaio ad espansione W-FAZ
- Vite per calcestruzzo WIT-BS
- Ancorante chimico WIT-PE 500 e barra filettata
- Ancorante chimico WIT-UH 300 e barra filettata
- Ancorante chimico WIT-VM 250 e barra filettata
- Ancorante chimico WIT-VM 100 e barre W-VIZ-A
La tabella seguente elenca le misure disponibili e gli accoppiamenti possibili con le diverse tipologie di ancoranti.
Ø interno [mm] | Ø esterno [mm] | spessore* [mm] | abbinabile a** | quantità resina per riempimento [ml] | in acciaio zincato bianco Art. | in acciaio inox A4 Art. | ||
ancorante ad espansione W-FAZ | barre filettate di ancoranti chimici | vite per calcestruzzo W-BS Tipo- S | ||||||
9 | 23 | 5 | M8 | M8 | – | 0,44 | 0903 488 408 | 0903 488 508 |
12 | 26 | 5 | M10 | M10 | misura 8 | 0,82 | 0903 488 410 | 0903 488 510 |
14 | 28 | 5 | M12 | M12 | misura 10 | 0,98 | 0903 488 412 | 0903 488 512 |
17 | 34 | 5 | M16 | M16 | misura 12 e 14 | 1,36 | 0903 488 416 | 0903 488 516 |
21 | 41 | 5 | M20 | M20 | – | 1,79 | 0903 488 420 | 0903 488 520 |
25 | 48 | 6 | – | M24 | – | 2,24 | 0903 488 424 | 0903 488 524 |
Nel caso di ancoraggio chimico, l’utilizzo della rondella di riempimento WIT-SHB consente di eliminare la rondella in dotazione alla barra filettata. Ciò non è permesso invece in caso di ancoraggio con tassello ad espansione, per il quale è necessario utilizzare anche la rondella che compone il tassello.
Lo spessore totale di fissaggio da considerare nella scelta della lunghezza del tassello o della barra filettata, deve comprendere oltre allo spessore dell’elemento fissato, anche quello della rondella di riempimento.
L’utilizzo della rondella WIT-SHB ha però anche altri benefici. Grazie al perfetto accoppiamento connettore/piastra, la distribuzione degli sforzi risulta essere uniforme su tutti i tasselli o barre presenti. In caso di presenza di un bordo del calcestruzzo, la verifica può essere favorita da questo aspetto.
Infatti in presenza del gap, la piastra di fissaggio potrebbe scorrere sotto l’effetto della forza di taglio ed entrare in contatto non simultaneamente con i connettori che compongono l’ancoraggio. Per questo motivo le norme considerano la situazione più sfavorevole che possa verificarsi. Ciò è rappresentato dalla condizione per cui i due ancoranti più vicini entrano in contatto con la piastra. Questa condizione comporta un cono di rottura minore e quindi una minore resistenza alla rottura del bordo di calcestruzzo. La distribuzione uniforme delle forze consente di tener conto invece di un cono di rottura maggiore e quindi di una resistenza più alta.