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Per la rubrica mensile Ideas for Managers, abbiamo intervistato Fabio Mellaia, Responsabile Commercial&Operation e-Business in Würth Italia, che ha spiegato quali sono i vantaggi dell’e-Procurement e perché le aziende dovrebbero sceglierlo per far crescere il proprio business.

Fabio Mellaia

Dopo essersi occupato dello sviluppo di sistemi informatici e servizi di comunicazione dedicati alle PMI in un’azienda altoatesina, nel 2005 è approdato in Würth, dove da 7 anni ricopre il ruolo di Responsabile Commercial&Operation e-Business. È responsabile del progetto Azienda Digitale, che fornisce ai clienti servizi informatici gratuiti per la digitalizzazione dei processi di acquisto e gestione della logistica attraverso l’e-Procurement.

Cos’è l’e-Procurement?

L’e-Procurement è l’insieme di tutte le soluzioni tecnologiche e informatiche che consentono a un’impresa di reperire sul mercato i beni di cui ha bisogno per portare avanti il proprio business.

Perché un’azienda dovrebbe affidarsi alle soluzioni e-Procurement?

Ci sono innumerevoli vantaggi. Il primo è la velocità di esecuzione del processo. Gestire l’approvvigionamento dei materiali attraverso uno strumento informatico è molto più rapido rispetto a un processo manuale. Il secondo è l’eliminazione totale o quasi totale degli errori. Non essendoci procedimenti manuali, il margine di errore diventa infatti molto più basso. Terzo vantaggio: la parte legata a fiscalità e burocrazia viene notevolmente semplificata, perché le informazioni sono nativamente digitali. Infine, l’imprenditore può liberare risorse preziose che sono concentrate nella gestione business per dedicarle allo sviluppo di nuovi business.

Al momento in Italia quante aziende lavorano già con l’e-Procurement?

Purtroppo ancora poche, solo il 5% del totale, cioè circa 255 mila aziende. Le imprese che stanno cercando di dotarsi di questa tecnologia sono tuttavia in crescita, perché i vantaggi sono evidenti, e sono principalmente piccole-medie imprese e grandi industrie. Un dato interessante è che il valore del transato digitale nel B2B è circa il 20% del totale. Sembra poco, ma è in realtà è il doppio rispetto al B2C, nonostante la presenza nel B2C di importanti player che ognuno di noi utilizza nella quotidianità.

Quali sono le soluzioni più utilizzate dalle aziende?

Sono essenzialmente tre. La più semplice è data dagli e-commerce B2B, poi ci sono l‘EDI (Electronic Data Interchange) e i marketplace, più interessanti per le piccole-medie imprese e le grandi industrie. L’EDI è una tecnologia molto vecchia, risale addirittura agli anni Settanta, e consente alle aziende di scambiarsi informazioni attraverso dei formati ben definiti. I vantaggi dell’EDI sono la stabilità e la versatilità: le imprese sono libere di modificare i formati aggiungendo tutte le informazioni che ritengono rilevanti per il loro business. I marketplace multifornitore sono portali verticali o nazionali oppure anche generalisti che consentono alle imprese di fare “shopping” accedendo simultaneamente ai cataloghi di diversi fornitori e inserendo gli acquisti in un unico carrello e in unico processo di acquisto.

Würth offre soluzioni a 360 gradi, innovative e personalizzate. Quali sono le principali?

Siamo in grado di offrire alla nostra clientela una vastissima scelta di soluzioni informatiche: un semplice e-commerce, l’OCI, il punchout, l’EDI, il marketplace, fino alla creazione di soluzioni e-Procurement sviluppate appositamente sulle specifiche del cliente. Non solo: oltre a soluzioni di acquisto, abbiamo anche soluzioni per la gestione dei beni acquistati. In questo modo non si porta efficienza solo nella parte di approvvigionamento, ma anche in quella successiva.

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