Una parte consistente delle coperture del panorama italiano, specie se di carattere commerciale o industriale, è realizzata in lamiera grecata. Per questo tipo di coperture Würth offre una specifica tipologia di staffaggio, che annovera tra i propri pregi quello di essere tra le più economiche e di rapida installazione.
Crea una struttura per montaggio pannelli solari perfetta con i prodotti Würth, scopri il modo migliore per un fissaggio pannelli fotovoltaici su lamiera grecata. Una delle peculiarità dello staffaggio in questione è quello di utilizzare due differenti tipologie di profilo in funzione del posizionamento del pannello in copertura. Nello specifico, per pannelli posati in orizzontale trova applicazione il profilo Alu click, mentre per l’orientamento del pannello in verticale è indicato l’uso del profilo FMP.
Vediamo più nel dettaglio le caratteristiche di montaggio di questi due sistemi di staffaggio e fissaggio su lamiera grecata.
Sistemi di staffaggio per lamiera grecata: il profilo Alu Click | Pannello posizionato in orizzontale
Il fissaggio di pannelli fotovoltaici su lamiera grecata p èiù semplice con il profilo Alu Click. Si tratta di un profilo con sezione di ridotte dimensioni che viene posizionato in direzione parallela alla lamiera grecata. Lavorando in totale appoggio per tutta la sua lunghezza il profilo, sfrutta la rigidezza meccanica della greca sia in trazione che in compressione. In questo modo non necessita di particolari caratteristiche di rigidezza flessionale e può pertanto avere dimensioni più contenute.
Per questi motivi il sistema Alu click risulta essere tra i sistemi più economici per l’installazione di pannelli fotovoltaici su lamiera grecata.
Profilo Alu Click: l’installazione
Per quanto riguarda l’installazione, prima di posizionare i profili, che solitamente vengono tagliati in opera in spezzoni da 30 cm, viene interposto uno strato di guarnizione in epdm in corrispondenza della superficie di contatto lamiera/profilo. Successivamente il profilo viene fissato con 4 rivetti a strappo in acciaio inox direttamente alla lamiera.
Una volta posizionati i profili in copertura secondo la progettazione prevista, si può procedere con la posa dei pannelli.
Sistemi di staffaggio per lamiera grecata: il profilo FMP | Pannello posizionato in verticale
Nell’installazione con i pannelli in verticale il profilo deve essere necessariamente posizionato trasversalmente alla lamiera grecata lavorando in appoggio su almeno due greche. È per questo motivo che per tale installazione viene usato il profilo FMP che ha una rigidezza flessionale superiore rispetto a quello precedente.
Una volta posizionati i profili in copertura secondo la progettazione prevista, si può procedere con la posa dei pannelli.
Profilo FMP: l’installazione
Solitamente i profili vengono tagliati a misura direttamente in cantiere in funzione dell’interasse delle greche stesse. Anche in questa applicazione viene interposto lo strato di guarnizione in epdm in corrispondenza della superficie di contatto tra la lamiera. Il profilo e il fissaggio vengono realizzati con almeno due coppie di rivetti appaiati per ogni spezzone di profilo.
Una volta ultimata la posa dei profili in copertura secondo la progettazione prevista si può procedere con la posa dei pannelli.
Perché utilizzare spezzoni di profilo e non il profilo continuo?
In entrambi i sistemi si suggerisce di utilizzare spezzoni di profilo e non il profilo continuo, essenzialmente per i seguenti motivi.
Risparmio di materiale senza compromessi in termini di resistenza statica
Nello schema statico previsto per le due tipologie di installazione, i carichi gravanti sul pannello fotovoltaico vengono concentrati in un’area di influenza limitata in corrispondenza del punto di appoggio del pannello stesso. I profili sopra descritti, pur assolvendo il loro compito, hanno basse rigidezze flessionali e sono in grado di ripartire il carico concentrato trasmesso dal pannello su di una superficie limitata. Per tale motivo, usare un profilo continuo non comporterebbe migliorie significative da un punto di vista statico ma aumenterebbe solamente il costo dell’installazione.
Non impedire le dilatazioni termiche
I profili sopra descritti vengono fissati direttamente alla lamiera grecata mediante rivettatura pertanto, utilizzare dei sistemi continui avrebbe come effetto quello di “cucire” la lamiera irrigidendola e ostacolando i naturali scorrimenti causati delle dilatazioni termiche, soprattutto in corrispondenza dei sormonti della lamiera.
Come valutare l'impermeabilizzazione di queste tipologie di staffaggio?
Una preoccupazione che potrebbe sorgere nell’utilizzo di queste tipologie di staffaggio potrebbe riguardare l’impermeabilizzazione del sistema. Soprattutto alla luce del fatto che durante la posa di queste strutture la lamiera viene necessariamente forata. Vediamo alcune considerazioni in merito e quali presidi adottare per evitare problematiche future dovute alle infiltrazioni d’acqua.
È possibile usare il PU40+ che appartiene alla categoria di adesivi sigillanti da costruzione poliuretanici ad alto modulo elastico con buone caratteristiche di adesione al supporto e ottima resistenza all’esposizione agli agenti atmosferici.
Quali rivetti usare per il fissaggio per creare una struttura per montaggio di pannelli solari?
Un approfondimento a parte merita il sistema di fissaggio, che è quello che deve garantire la resistenza dell’ancoraggio dell’intero impianto. Innanzitutto, bisogna specificare che la resistenza del sistema rivetto/lamiera dipende dalla tipologia di rivetto utilizzata e, in buona parte, anche dalla tipologia di copertura sulla quale viene installato.
Visto che il tipo di materiale, gli spessori della lamiera, lo stato di conservazione, ecc. possono variare considerevolmente, il più delle volte, in assenza di dati precisi, non è possibile fornire a priori un valore di resistenza del sistema rivetto/lamiera.
Per quanto riguarda la tipologia di rivetto consigliamo quelli a strappo della serie Zebra in acciaio inox. Questa gamma garantisce resistenze allo strappo maggiori rispetto, per esempio, ai rivettia griffe in alluminio o ai cosiddetti rivetti “a tenuta stagna”. Inoltre, grazie all’elevata strizione che sviluppano in fase di installazione, creano anche un primo presidio contro l’infiltrazione d’acqua. La scelta di rivetti di acciaio inox garantisce un’elevata durabilità nel tempo, perché sono praticamente esenti da corrosione e riducono al minimo i fenomeni di corrosione localizzata dovuti alla differenza di potenziale che si crea mettendo a contatto due matalli di natura differente (effetto pila).
Per quanto riguarda la lamiera, in ragione delle precedenti considerazioni, per garantire una tenuta statica adeguata consigliamo l’utilizzo di questi sistemi di fissaggio su lamiere in acciaio con spessori di almeno 6/10.
TUTTI I VANTAGGI DEI SISTEMI ALU CLICK E FMP
In conclusione, si può dire che rispetto ai tradizionali sistemi di staffaggio che impiegano il profilo continuo l’utilizzo dei sistemi Alu click e FMP garantisce un notevole risparmio economico riducendo nel contempo i tempi d’installazione.
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Questi sistemi offrono inoltre un’integrazione architettonica/paesaggistica migliore grazie ai ridotti spessori dei profili che permettono la posa dei pannelli per così dire a “filo copertura” senza tuttavia pregiudicarne le prestazioni. La ventilazione dei pannelli, infatti, è comunque garantita dalla presenza del canale inferiore della greca che evita pertanto un eccessivo surriscaldamento del pannello.
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