La seconda edizione di Bolzano Slush’D ha trasformato la città in un hub europeo per start-up innovative, investitori e studenti. Per noi di Würth è stata l’occasione di portare il nostro contributo come azienda del territorio attenta all’innovazione, patrocinando la Student Business Challenge: una call rivolta principalmente alle studentesse e agli studenti universitari, pensata per stimolare l’innovazione e generare nuove idee.
Slush’D: innovazione e networking internazionale
Bolzano Slush’D è la versione italiana del format nato a Helsinki, punto di riferimento mondiale per l’ecosistema delle start-up. L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di oltre 1.000 persone e 67 start-up provenienti da Italia, Germania, Svizzera, Regno Unito e Brasile.
Tra keynote, masterclass e sessioni di pitch si è parlato di AI, cleantech, medtech, mobilità, fintech e manifattura avanzata: i settori dove oggi si concentrano i principali investimenti in start-up.
La cornice del NOI Techpark
La Student Business Challenge si è svolta all’interno del NOI Techpark, nella nuova sede della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bolzano. Il NOI è il distretto dell’innovazione che collega università e laboratori di ricerca ad aziende e start-up, per trasformare idee in realtà.
Abbiamo scelto di patrocinare questa iniziativa perché crediamo che il confronto tra studenti e aziende sia la base per stimolare l’innovazione e alimentare l’ecosistema locale.
La Student Business Challenge, organizzata in collaborazione con UNIBZ, NOI Techpark e la Junior Enterprise Association (JEAA) ha coinvolto dodici studenti e studentesse provenienti da cinque università europee: la Libera Università di Bolzano per l’Italia, TU Darmstadt, TU München, DHBW Villingen-Schwenningen per la Germania e la Hanze University of Applied Sciences Groningen per i Paesi Bassi. I team hanno lavorato per 6 ore, approfondendo la sfida, elaborando idee e sviluppando un primo prototipo in base alla business challenge lanciata da Würth, presentando poi le proprie proposte in una pitch session finale.
La giuria che ha valutato i lavori è stata composta con un mix di professionisti e docenti: Petra Seppi, Head of Innovation Management (NOI Techpark), Alessandro Narduzzo, professore e direttore del Master in Entrepreneurship and Innovation, e dalle nostre colleghe Chiara Dipasquale, Innovation manager, e Giulia Alberti, Project innovation manager.
Il progetto vincitore è stato premiato per la capacità di unire creatività e competenze tecniche, dimostrando lo spirito e la concretezza del gruppo.


La partecipazione a Bolzano Slush’D riflette la nostra volontà di valorizzare i giovani talenti e di contribuire alla crescita di un ecosistema imprenditoriale dinamico. In qualità di azienda radicata sul territorio e orientata all’innovazione, continueremo a sostenere iniziative che favoriscono lo sviluppo delle competenze, la collaborazione tra attori diversi e la nascita di nuove opportunità per gli studenti e per le start-up innovative.
