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Esistono molti modi per tagliare il metallo: alcuni sfruttano forze meccaniche, altri processi termici oppure erosivi, entrambi impiegati soprattutto a livello industriale. Il metodo più comune e anche più semplice rimane il taglio meccanico, che può essere eseguito con strumenti diversi e quindi con velocità e risultati molto differenti tra loro. Ora ne analizzeremo le tipologie, i vantaggi e le differenze rispetto ad altri processi di taglio.

Le principali tipologie di taglio: meccanico, termico o erosivo ma anche manuale o automatico

Iniziamo dando uno sguardo generale sulle principali tipologie di taglio. La prima distinzione si basa sul tipo di strumento utilizzato. Avremo quindi:

  • Tagli manuali in cui l’attrezzo è alimentato solo dalla forza fisica di chi lo utilizza
  • Tagli automatici eseguiti invece con attrezzi elettronici o a compressione, spesso programmabili tramite software dedicati.

Ci sono poi tre diversi processi ti taglio, a loro volta divisi in altre micro-categorie:

  • taglio meccanico: prevede l’utilizzo di una forza fisica mediante l’impiego di uno strumento direttamente a contatto con il metallo da tagliare
  • taglio termico: in questo caso il materiale da tagliare viene sottoposto a temperature elevatissime. Il calore così generato fonde il metallo che può quindi essere tagliato o plasmato a piacimento
  • taglio erosivo: il processo avviene mediante l’utilizzo di elementi naturali come aria o acqua che logorano il metallo e ne permettono così il taglio

Tutti i tipi di taglio meccanico e gli strumenti per ottenere i risultati migliori

Ci sono tantissime varianti di taglio meccanico, diversi a seconda del tipo di taglio e dell’attrezzo che andrai ad utilizzare:

  • Taglio meccanico con sega: il processo di taglio è piuttosto lento ma ha il vantaggio di essere anche molto robusto e versatile perché permette di tagliare metalli di vario tipo e forma. Puoi utilizzare seghe manuali (qui le migliori >), elettriche (la nostra selezione >) o a batteria (scopri i prodotti >)
  • Taglio meccanico con troncatrice: la lama circolare applicata alla troncatrice (scopri di più >) permette di ottenere tagli di precisione soprattutto a livello degli angoli, per questo è un processo molto diffuso.
  • Taglio meccanico con cesoie: ideale per tagliare le lamiere, la cesoiatura può produrre tagli di qualità anche se c’è il rischio che il bordo possa deformarsi. La scelta di cesoie (vai ai prodotti >) è molto ampia e comprende diversi modelli e dimensioni, a livello di capacità di taglio o misura del tagliente.
  • Foratura: di solito è una tecnica utilizzata per ritagliare il metallo seguendo una precisa forma. La si ottiene utilizzando punte da trapano per acciaio (scegli la migliore >), a forma cilindrica oppure svasata, per ottenere un taglio conico.
  • Punzonatura: come per la foratura, questo taglio meccanico prevede la perforazione del metallo che in questo caso avviene mediante un punzone (qui la gamma completa >). È una tecnica utilizzata di solito per incidere le lamiere e permette di ottenere sagome precise, senza sbavature e a costi contenuti.

Non solo tagli meccanici! Taglio termico e taglio ad erosione per la massima precisione

Come abbiamo visto, i tagli industriali utilizzano spesso altri processi, molto più precisi e performanti, che richiedono però strumentazioni e anche condizioni di esecuzione particolari. Nel taglio termico è necessario ricreare una fonte di calore che produca temperature anche di circa 1800 Fahrenheit. Invece, nella forma più diffusa di taglio a erosione, quella con getto d’acqua, si devono raggiungere pressioni superiori anche ai 4000 bar.

Tipologie di taglio termico

  • Ossitaglio: si ottiene mediante una reazione chimica tra acciaio e ossigeno eseguita ad una temperatura molto elevata, in grado di ammorbidire il metallo fino a fonderlo e poterlo quindi tagliare facilmente
  • Laser: un raggio laser scalda e fonde il metallo mentre un gas elimina lo scarto del materiale fuso
  • Plasma: tramite un gas ionizzato ad alta temperatura viene prodotto un arco ad elevata temperatura e alta densità di energia, con cui è possibile tagliare qualsiasi metallo

Taglio ad erosione ad acqua

Il tipo più comune di taglio ad erosione è il waterjet, un processo in cui, per tagliare il materiale, si sfrutta un getto di acqua ad altissima pressione. Si possono così eseguire tagli ad alta precisione su moltissimi tipi di metallo, compresi quelli più morbidi.

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