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Come installare i serramenti? A dare indicazioni pratiche sulla posa in opera dei serramenti è la norma UNI 11673-1, che definisce i criteri per la progettazione della posa.

La norma in realtà offre una visione più ampia, prendendo in considerazione l’intero progetto della posa in opera, ovvero l’analisi delle fasi di lavorazione che accompagnano il prodotto dal suo concepimento alla sua realizzazione nel laboratorio di produzione, fino alla destinazione finale sull’involucro.

In questo senso, il documento rappresenta un punto di riferimento che lega la scrivania del progettista al furgone del posatore, sottolineando quanto la qualità del risultato sia frutto del lavoro di squadra.

Il campo di applicazione riguarda i serramenti esterni, escludendo finestre da tetto, porte interne pedonali e porte industriali, commerciali e da garage.

1. Norma UNI 11673-1: valutazione del contesto

L’operazione di scelta e posa del serramento potrebbe apparire scollegata dalle caratteristiche dell’edificio. Essa è invece fin da subito influenzata dalla valutazione del contesto, ovvero da una serie di analisi che rapportano il prodotto con gli elementi esterni:

  • Deformazioni della costruzione
  • Condizioni climatiche interne
  • Condizioni climatiche esterne
  • Azione degli agenti atmosferici
  • Variazioni dimensionali proprie dei materiali del serramento
  • Carichi propri del serramento
  • Tipo di supporto in termini di tenuta del fissaggio
  • Deformazioni tra telaio e supporto e relativo dimensionamento del giunto
  • Esposizione agli agenti atmosferici e relativa valutazione sulla tenuta aria/acqua
  • Valutazione della spinta del vento in relazione a quota, altezza dell’edificio, distanza dal mare, contesto urbanistico
  • Valutazioni sulla zonizzazione acustica
  • Integrazione con accessori quali oscuranti, zanzariere, grate di sicurezza, ecc.

L’analisi delle precedenti caratteristiche è funzionale alla scelta del tipo di serramento (la norma UNI 11173 fornisce indicazioni più precise in merito alla scelta dei parametri tenuta aria-tenuta acqua e carico al vento in relazione alla spinta del vento sulla facciata), della metodologia di posa e della tipologia di controtelaio (senza controtelaio; telaio tradizionale in materiale non termoconduttore con o senza battuta; telaio monoblocco; telaio tradizionale con tunnel cassonetto; sistema oscurante a battuta esterno con specifico metodo di fissaggio cardini), ai fini di garantire la massima qualità e funzionalità del prodotto.

Ulteriori valutazioni operative

  • Valutazioni in merito al trasporto in cantiere o presso un’opportuna zona di stoccaggio presso il fabbricato: per quanto riguarda il trasporto e la distribuzione dei serramenti al piano, è necessario valutare l’opportunità di eseguire le operazioni a mano e il numero di persone necessarie in relazione al peso dei serramenti smontati oppure di impiegare dispositivi di sollevamento; in questo ultimo caso, dovrà essere chiara la responsabilità di tale operazione in termini di sicurezza delle persone, delle cose e oneri di spesa.
  • Valutazione della fasi di installazione di tutte le componenti in relazione alle fasi di lavorazione del cantiere, tenendo conto delle interferenze e specificando tutte le soluzioni per la relativa risoluzione.
  • Valutazioni in merito allo smaltimento di eventuali serramenti già installati, considerati rifiuto speciale e quindi con i relativi problemi di trasporto e smaltimento, e valutazioni in merito allo smaltimento di materiali di risulta dei prodotti di posa.

Risultati della valutazione

Il risultato della prima fase di analisi si riassume quindi nella redazione di elaborati grafici rappresentanti le principali sezioni dei nodi di installazione (laterale, inferiore, superiore, nodi su prodotti speciali quali portafinestra e alzante scorrevole). Tale progettazione deve evidenziare gli isolamenti e le sigillature, tenendo conto di tre piani funzionali che dovrebbero essere rispettati in relazione alle valutazioni sopra descritte e alla scelta dei materiali (che devono rientrare in un uno spettro di caratteristiche specificate nell’appendice della norma).

Oltre a un sistema di fissaggio meccanico adeguato, secondo la norma UNI 11673-1, una corretta posa deve quindi rapportarsi rispetto all’edificio su tre piani distinti sullo spessore dell’involucro:

  1. Piano di tenuta agli agenti atmosferici
  2. Piano di permeabilità all’aria interna dell’edificio
  3. Piano di isolamento termico-acustico

2. Norma UNI 11673-1: verifica dei criteri e requisiti specifici

Nella seconda parte della norma UNI 11673-1 vengono descritte le metodologie di valutazione dei requisiti, chiarendo le analisi che il progettista può svolgere specificatamente o commentando modelli rappresentativi ricorrenti e già studiati e testati.

Vengono descritte anche le simulazioni termiche per valutare la prestazione di un sistema in relazione al contesto climatico e i test di tenuta eseguiti in laboratorio su modelli fisici. I risultati rappresentano con dati numerici la prestazione del giunto di posa e, tramite eventuali attestati, costituiscono il biglietto da visita del sistema anche in termini di materiali e brand marketing.

Isolamento termico

Analisi delle isoterme per l’individuazione delle temperature critiche in relazione alle superfici interne, calcolo del Frsi e della temperatura minima accettabile in relazione alla media giornaliera nel mese più freddo. Calcolo del flusso termico Phi e del ponte termico lineare Psi.

Infiltrazioni d’aria

Analisi della tenuta all’aria per l’individuazione dei livelli di tenuta dei giunti in relazione alla classe dei serramenti e i materiali e metodi di sigillatura.

Tenuta all’acqua

Analisi della tenuta all’acqua per l’individuazione dei livelli di tenuta dei giunti in relazione alla classe dei serramenti e i materiali e metodi di sigillatura.

Resistenza meccanica al carico del vento e ai carichi applicabili

Analisi del fissaggio per l’individuazione del numero di fissaggi in relazione alla classe di carico al vento dei serramenti. Analisi di tenuta del singolo fissaggio in relazione ai parametri dichiarati su scheda prodotto e tipologia di supporto.

Resistenza all’effrazione

Analisi del fissaggio per l’individuazione del numero di fissaggi in relazione alla classe di antieffrazione dei serramenti. Analisi di tenuta del singolo fissaggio in relazione ai parametri dichiarati su scheda prodotto e tipologia di supporto.

Durabilità e manutenibilità

Analisi della capacità del serramento di resistenza all’esposizione degli agenti nei vari casi specifici in relazione al rispettivo posizionamento. Redazione di un piano di manutenzione della lubrificazione e di pulizia delle varie componenti (vetri, profili, guarnizioni, accessori).

Composti organici volatili (COV/VOC) indoor e sostenibilità

Valutazione della classe di emissione molecolare di ogni prodotto di posa nonché del serramento in ogni sua componente.

Comportamento igrometrico e traspirabilità del giunto

Valutazione della spinta di migrazione del vapore in relazione alle condizioni termo-igrometriche di progetto. Scelta dei materiali di sigillatura in relazione al parametro Sd (permeabilità equivalente al vapore).

Requisiti base dei materiali di sigillatura, riempimento e isolamento

La norma allega una tabella di parametri per la valutazione e verifica della rispondenza di ogni materiale di sigillatura e riempimento previsto in progetto. In fase di progettazione della posa o di appalto con il posatore è quindi opportuno un confronto della tabella con i valori riportati sulle schede tecniche dei relativi fornitori di materiali.

Si arriva infine all’ultimo capitolo della norma UNI 11673-1, dove vengono forniti alcuni cenni relativi alle prestazioni di alcuni accessori del serramento, quali cassonetti e vani di alloggiamento dei sistemi frangisole e zanzariera. Tali componenti dovranno riportare o essere valutati in relazione ai parametri termici, acustici e di permeabilità all’aria secondo i criteri previsti dalle relative norme di prova.

La norma si chiude con tre appendici dove, con tabelle, esempi e grafici, si riportano importanti riferimenti:

  1. nodi esemplificativi con i relativi valori di ponte termico
  2. schema sintetico delle situazioni di criticità per interventi di sola sostituzione di prodotti esistenti
  3. requisiti e classificazioni di nastri autoespandenti secondo DIN 18542.

Articolo a cura dell’Ing. Paolo Barbieri.
Responsabile tecnico serramento Würth Italia.
Membro tecnico commissione UNI/CT 033/GL 12 “Finestre, porte chiusure oscuranti e relativi accessori”.


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