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La lavorazione professionale dell’acciaio inox rappresenta una sfida per ogni artigiano. Per ottenere risultati ottimali, oltre alla formazione, l’esperienza e l’abilità manuale dell’utente è fondamentale usare macchine, utensili e abrasivi idonei per le diverse lavorazioni. Di seguito trovi le principali applicazioni per la lavorazione dell’acciaio inossidabile. In base alla forma del materiale da lavorare e alla situazione di partenza proponiamo il nostro metodo di lavorazione ed i nostri prodotti più idonei a risolvere il problema.
Scopri di più o vai agli esempi di lavorazione dell’acciaio inossidabile >

Lavorazione dell’acciaio inox: la definizione dei nostri esperti

L’acciaio inossidabile è una lega ferrosa con contenuti di cromo ≥ 10,5% e di carbonio ≤ 1,2% necessari per la formazione, a contatto con l’ossigeno dell’aria o dell’acqua, di uno strato superficiale sottilissimo e trasparente in grado di resistere alla corrosione e denominato “strato passivato”. Dopo la lavorazione dell’acciaio inossidabile o in caso di danni alla superficie questo strato protettivo si rigenera completamente garantendo una protezione dalla corrosione. Per questo motivo l’acciaio inossidabile non necessita di ulteriori trattamenti o rivestimenti protettivi della superficie.

CARATTERISTICHE ACCIAIO INOX

L’acciaio inossidabile è particolarmente utilizzato nella produzione di elementi ad elevata resistenza ed elementi decorativi, grazie alle seguenti caratteristiche:

  • esteticamente moderno e di design
  • igienico e facile da pulire
  • resistente alla corrosione
  • elevata durevolezza
  • idoneo per l’utilizzo nel settore alimentare
  • facile da lavorare
  • riciclabile

Premesse per un’ottimale finitura della superficie

La lavorazione di superfici in acciaio inossidabile, tramite levigatura e lucidatura, necessita di particolare attenzione in quanto una lavorazione inappropriata può compromettere le caratteristiche tecniche e la durata nel tempo. La scelta del materiale grezzo, soprattutto in caso di superfici lisce o lucide, è importantissima. Per superfici decorative non sono adatti materiali con codice 1.4541 e 1.4571 in quanto contengono del titanio al loro interno che, durante la levigatura, potrebbe creare delle antiestetiche strisce/righe sulla superficie.
Tubolari deformati o profili tondi di dimensione non uniforme causano imperfezioni sulla superficie dopo la saldatura: di conseguenza è impossibile correggere la finitura superficiale tramite levigatura.

Anche il taglio del materiale è fondamentale per un risultato ottimale. Un taglio obliquo fatto male, per esempio, comporta imperfezioni della superficie difficilmente correggibili dopo la saldatura.

CONSIGLI PER ACCIAIO INOSSIDABILE

  • Fare sempre uno stoccaggio separato dell’acciaio inossidabile e dell’acciaio al carbonio
  • La lavorazione dell’acciaio al carbonio e quella dell’acciaio inossidabile devono avvenire in due zone distinte e separate
  • Utensili e abrasivi vanno assolutamente cambiati quando si passa dalla lavorazione dell’acciaio al carbonio a quella dell’acciaio inossidabile

Non rispettando questi accorgimenti c’è il rischio di una contaminazione ferrosa, fenomeno che impedisce che si crei la naturale passivazione dell’acciaio inossidabile e che può causare antiestetiche macchiature della superficie.

Tipi di acciaio inossidabile

Acciaio austenitico Acciaio ferritico Acciaio martensitico Acciai Duplex
  • leghe di ferro, cromo e nichel (molibdeno)
  • 18% Cr, 8% Ni
  • carbonio < 0,1%
  • non magnetico
  • Codice materiale 1.4301/304 (1.4401/316)
  • 1.4571 (V4A)
  • leghe di ferro e cromo
  • 17% Cr
  • carbonio < 0,1%
  • magnetico

tipo più usato EN 1.4016

  • leghe di ferro e cromo
  • carbonio < 0,1%
  • magnetico e temperabile
  • leghe di ferro, cromo e nichel a struttura mista austeno-ferritica
  • 22% Cr, 5% Ni, 3% Mo
  • carbonio < 0,1%
  • magnetico

tipo più usato 1.4462

Principali finiture e cicli di produzione di superfici in acciaio inossidabile


1D laminazione a caldo, trattamento termico, decapaggio


2B laminazione a freddo, trattamento termico, decapaggio, laminazione finale


2R laminazione a freddo, ricottura brillante, eventuale laminazione finale

Lavorazione superfici in acciaio inox: premesse per un’ottimale finitura della superficie

La lavorazione di superfici in acciaio inox, tramite levigatura e lucidatura, necessita di particolare attenzione in quanto una lavorazione inappropriata può compromettere le caratteristiche tecniche e la durata nel tempo. Inoltre, l’acciaio inossidabile viene usato spesso per motivi estetici ed è quindi fondamentale che la finitura superficiale sia di alta qualità.


Lavorazione su una superficie piana/lamiera lucida: decapaggio e pulizia elettrolitica del cordone di saldatura

Durante i processi di lavorazione dell’acciaio inox si possono verificare diverse situazioni di partenza e problemi risolvibili applicando una lavorazione specifica

Imperfezioni sulla lamiera, come dei graffi, possono essere ripristinate con prodotti e lavorazioni specifiche per rimuovere il cordone di saldatura, satinare la superficie o per eseguire un decapaggio e pulizia elettrolitica del cordone di saldatura. Vediamo quest’ultima:

  • Situazione di partenza: lamiera saldata, giunto testa a testa.
  • Lavorazione: decapaggio e pulizia elettrolitica del cordone di saldatura

Decapaggio e pulizia elettrolitica del cordone di saldatura

Applicare il feltrino di lucidatura adatto sull’apparecchiatura di pulizia e decapaggio WELNOX ICSS 300-P EVO e regolare con il selettore il modo operativo “polishing” (lucidatura).

Decapaggio e pulizia elettrolitica del cordone di saldatura

Applicare il morsetto di massa al pezzo in lavorazione e montare il tubetto con soluzione per lucidatura avvitandolo sul retro dell’impugnatura. A questo punto, accendere l’apparecchiatura di pulizia e decapaggio WELNOX ICSS 300-P EVO e impregnare completamente il feltrino di liquido.
Passare il feltrino sul cordone di saldatura e rimuovere i colori di rinvenimento esercitando una pressione moderata.
Ricordati di rimuovere i residui di liquido per lucidatura per evitare che si rigenerino colori di rinvenimento!

Approfondisci questa tipologia di lavorazione sulla pagina specifica del catalogo >

WELNOX ICSS 300-P 0702353500
SET DI LUCIDATURA PICSS300P 0984250902
Fluido lucidante per acciaio inox 0893984803

Lavorazione su un profilo tondo: rimuovere il cordone di saldatura e satinare la superficie

Vediamo le fasi di lavoro da seguire per rimuovere i colori di rinvenimento ed il cordone di saldatura. 

  • Situazione di partenza: tubo saldato su base piana
  • Lavorazione: rimuovere il cordone di saldatura, satinare la superficie

Rimuovere il cordone e saldare la superficie

Per rimuovere in un’unica fase di lavorazione sia i colori di rinvenimento che il cordone di saldatura, utilizzare la smerigliatrice per saldature ad angolo KNS 150-E abbinata al disco abrasivo in fibra rigida compatta e creare una superficie il più uniforme possibile tra tubo e piastra.

I PASSAGGI DA FARE:

  1. Allineare la trama di levigatura utilizzando manualmente il nastro abrasivo in fibra di nylon richiudibile.
  2. Eliminare le tracce di levigatura dalla piastra alla base con la smerigliatrice angolare EWS 14-125 INOX, ilplatorello medio ed il disco abrasivo con attacco a strappo TRIZACT®.
  3. Ritrattare la superficie utilizzando i dischi abrasivi con attacco a strappo TRIZACT® fino a quando ottieni una superficie molto fine.
  4. Satinare la piastra alla base a questo punto coprire il tubo con il nastro adesivo in INOX e creare la satinatura con la lucidatrice elettrica PM 200-E
  5. Ripristinare la trama di levigatura mancante con la spugna abrasiva “Schleiffix” grana K60

Approfondisci questa tipologia di lavorazione sulla pagina specifica del catalogo >

LUCIDATRICE ELETTRONICA -PM200-E 07024530
SMERIGLIATRICE ANG. EWS14-125 INOX 07024780

Lavorazione su un profilo quadrato lucido: rimuovere il cordone di saldatura, lucidare la superficie

Vediamo tutte le fasi di lavoro e i prodotti consigliati per ottenere un risultato senza imprecisioni. 

  • Situazione di partenza: tubo saldato, giunto a T
  • Lavorazione: rimuovere il cordone di saldatura, lucidare la superficie

Rimuovere il cordone di saldatura utilizzando la lucidatrice elettrica PM 200-E con platorello rigido e disco abrasivo ceramicato con attacco a strappo (grana K120).

I PASSAGGI DA FARE:

  1. Ridurre la rugosità della superficie
  2. Lucidare con la ruota di lucidatura rigida applicare la pasta abrasiva bianca sulla ruota di lucidatura a basso numero di giri e lavorare a levigatura incrociata.
  3. Rimuovere il cordone di saldatura con la smerigliatrice per saldature ad angolo KNS 150-E ed il disco abrasivo in fibra rigida compatta.
  4. Ridurre la rugosità e rimuovere i colori di rinvenimento
  5. Lucidare a specchio il cordone interno
  6. Eliminare ogni traccia di levigatura rimanente

IL CONSIGLIO DELL’ESPERTO:
per creare una superficie fine levigare passando lentamente il disco sulla superficie ma facendo attenzione a non sviluppare troppo calore che potrebbe provocare colorazioni di rinvenimento.

Approfondisci questa tipologia di lavorazione sulla pagina specifica del catalogo >

La lavorazione professionale dell’acciaio inossidabile rappresenta una sfida per ogni artigiano. Per ottenere risultati ottimali, oltre alla formazione, l’esperienza e l’abilità manuale dell’utente è fondamentale usare macchine, utensili e abrasivi idonei per le diverse lavorazioni.
Tramite il manuale Würth scoprirai come ottenere ottimi risultati usando una specifica gamma di prodotti di ottima qualità.

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