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Il Campione che abbiamo “adottato” come Würth Italia è il tennista Riccardo Zonta.

Riccardo non ha potuto scegliere lo sport che preferiva perchè sia il papà che il fratello amavano il tennis, in qualche modo la sua è stata una strada segnata. Già da piccolino vedeva dal passeggino le partite del papà e del fratello.

riccardo zonta special olympics

“È cresciuto con la pallina da tennis anzichè il ciuccio” – ricorda il papà.
Riccardo è autistico, ha problemi con il linguaggio, ma fa capire quanto sia innamorato del suo sport. Parla poco, è vero, ma i suoi occhi ed il suo sorriso raccontano, senza bisogno di parole, le sue grandi qualità umane.

Poi quando scende in campo, dimostra anche le sue doti tecniche. Riccardo sulla terra rossa ha un solo difetto che il papà gli rimprovera e cioè che in partita tende a giocare anche le palle fuori campo senza interrompere lo scambio, la sua passione per il gioco è tale che vorrebbe non finisse mai.

Si allena dal 2008 nell’ “I Can”, team Special Olympics.
Ha vinto i Giochi Nazionali dal 2008 a Biella, fino ad arrivare a quelli di La Spezia e Venezia nel 2014.

Quasi sempre in finale con il suo amico e compagno di squadra Gianluca Frezza, per Riccardo il tennis è vita, gioia, la maniera più semplice di comunicare la sua felicità.
“Papà, io non torno più” ha detto Riccardo quando è arrivato a Los Angeles per partecipare ai Giochi Mondiali. Lo sport in qualche modo ha contribuito a far sparire la sua timidezza, ad aumentare l’autostima, Riccardo ha voglia di socializzare ed ormai allontana i genitori, il suo desiderio di autonomia è più forte.

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Del compagno di gioco Gianluca parla l’allenatore Luca Trisoglio: “Gianluca è semplicemente fantastico, ogni volta riesce a coinvolgere emotivamente tutti noi e le persone che lo conoscono per la prima volta. Il suo percorso con Special Olympics inizia nel 2007 facendo notare fin da subito le sue straordinarie capacità atletiche, con la disabilità fisica che ha Gianluca (la parte sinistra del suo corpo è parzialmente paralizzata), il suo tennis è unico. Ha partecipato a molti eventi nonchè a tutti i Giochi nazionali. Si allena regolarmente tutte le settimane. Il piacere nel seguire Gianluca è nell’attenzione e nell’impegno che ci mette durante tutte le ore di allenamento sul campo”

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